lunedì 24 novembre 2008

Sitografia e bibliografia

Sitografia:

http://www.youtube.com/watch?v=6PDmZnG8KsM Desireless Voyage Voyage
http://xoomer.alice.it/gventici/poesie.htm « L’homme qui te ressemble «
http://www.youtube.com/watch?v=jKxNIHkVz6Y immagini d’Africa
http://www.youtube.com/watch?v=CJNVXTw0r8E Africa
http://www.youtube.com/watch?v=57T6C-X4Koo cous cous
http://www.youtube.com/watch?v=ioFq_gdaKj8 cous cous seconda parte
http://www.youtube.com/watch?v=vNol39IKNNs canzone Aisha
http://www.francophonie.org/ francofonia
http://www.youtube.com/watch?v=DR4fcfcCVI0 1 images du Québec
http://www.youtube.com/watch?v=Cy_lvxwLGyE images du Québec
http://www.youtube.com/watch?v=8WIDo2J7OHI images du Québec
http://www.youtube.com/watch?v=iXux0JLUQQQ Canzone « D’amour d’amitié »
http://www.youtube.com/watch?v=cT8mugXwjaE La boum
http://www.feelingsurfer.net/garp/poesie/Prevert.Enfants.html " Les enfants qui s’aiment "
http://it.youtube.com/watch?v=Xp1J_UpKgZY Emozioni di Battisti

Bibliografia:

Paolo. E. Balboni, Tecniche didattiche e processi d' apprendimento linguistico. Liviana Editrice, Padova, 1991.
G.F. Bonini M.C. Jamet, Littérature et civilisation française. Valmartina ed., 1990
Boyer, Nouvelle introduction à la didactique du français langue étrangère. Cle International,1990.
G. Calabrese, Animare l’educazione. FrancoAngeli, Milano,2003
J. Courtillon, Elaborer un cours de FLE. Hachette, 2003.
D.W. Johnson F.P. Johnson, Joining Together. Allyn& Bacon, 1975
Quadro comune europeo di riferimento per le lingue, La nuova Italia Oxford, 2004
Rousseau, Emile ou de l'éducation.
B.Zani, P.Selleri, D. David, La comunicazione. Carocci Editore,Roma, 1994

Conclusione del " Voyage "

Alla fine di questo percorso un insegnante si chiede : “ ho raggiunto gli obiettivi ? “ . Le prove di volta in volta eseguite vogliono proprio mostrare se questi obiettivi sono stati raggiunti : la conoscenza dei paesi francofoni, l’interazione tra compagni e la comunicazione orale.. Inoltre, la realizzazione finale di una trasmissione radiofonica vuole essere una prova ulteriore. Ma, come ho detto nella parte introduttiva, secondo me, l'obiettivo principale dovrebbe essere suscitare delle “emozioni” che motiveranno l’allievo e, quindi, la risposta può essere trovata solo nello sguardo e nelle riflessioni degli allievi riguardanti il “ voyage “ seguito. Sono i ragazzi che indicano all’insegnante se l’argomento proposto è piaciuto ed ha suscitato in loro delle emozioni. A volte basta anche un semplice sguardo, o una semplice frase “ che bello questo posto ! “, “ che bella questa canzone !“. Prima di divenire un insegnante, l’ insegnante è stato a sua volta allievo e ricorderà come lui stesso amava o odiava una materia a seconda di come gli veniva presentata. Dall’odio all’amore e perché ? La risposta sta in quei professori che sanno far amare o detestare la propria materia. Ritengo, quindi, che dall’amore e passione che un insegnante trasmette per la propria materia, nasca nell’allievo di conseguenza la motivazione, l’emozione di partecipare e conoscere l’argomento proposto.
Un insegnante di lingua, in generale, ama le lingue a prescindere da quella che ha scelto e che insegna, poiché ha colto e vuole trasmettere l’importanza di una competenza plurilinguistica e pluriculturale. Non vi è una lingua che domina sull’altra, anzi lo studio di una lingua favorisce l’acquisizione di una seconda e così via. "L'esposizione alla lingua" che certi strumenti multimediali riescono a dare, risulta necessaria nell'insegnamento di una lingua straniera ed in una società sempre più in cambiamento, proporre delle attività tramite tali supporti penso stimoli la curiosità negli allievi che, a loro volta, ricercheranno anche da soli le informazioni più interessanti tramite l'utilizzo del web.
In questa occasione, dopo aver ben contemplato con lui il sole levante, dopo avergli fatto notare allo stesso modo le montagne e gli altri oggetti vicini, dopo averlo lasciato a suo agio, trattenete per qualche istante il silenzio come un uomo che sogna, e poi gli direte: ricordo che ieri sera il sole è calato laggiù, e si è levato là questa mattina, com’è possibile? Non aggiungete niente di più: se vi fa delle domande non rispondete; parlate di altre cose. Lasciatelo con se stesso, e siate sicuri che ci penserà……”

La multimedialità in classe.


Nell’insegnamento di una lingua straniera, l’insegnante cerca di sviluppare le quattro abilità primarie sull’asse orale e scritto : ascoltare, parlare, leggere e scrivere. Abilità che poi si integrano tra loro come nel caso di un dialogo in cui vi è un’interazione tra ascolto e produzione o il saper prendere appunti. Il “ voyage” da me proposto vuole sviluppare e potenziare queste abilità, attraverso la scoperta dei Paesi Francofoni. Infatti, le lezioni hanno un approccio comunicativo in cui gli allievi sono stimolati a parlare ed interagire tra loro tramite piccoli dibattiti su argomenti di attualità vicini alla loro realtà ed il “co-operative learning”. L’utilizzo di strumenti multimediali quali la lavagna luminosa, il lettore Cd ed il videoproiettore risultano particolarmente utili nell’insegnamento ed apprendimento di una lingua straniera, poiché stimolano i sensi : auditivo e visivo.
L’ascolto di canzoni o registrazioni pone l’allievo a contatto con i suoni di quella lingua, mentre la visione di immagini stimola l’immaginazione, la fantasia e la creatività. L’abbinamento, poi, di suoni-immagini facilita la comprensione di un testo anche senza conoscere il significato di una singola parola in modo induttivo e, quindi, favorisce la comprensione globale. Inoltre, la visione di filmati o l’ascolto di canzoni è accattivante per gli allievi che si sentono trasportati un una lezione diversa dalle solite. Ma anche l’utilizzo del computer e dei programmi presenti in office, coinvolge l’allievo e stimola la sua creatività. Infatti, sono un esempio le realizzazioni di presentazioni in PowerPoint che generalmente attirano gli allievi, potendo utilizzare suoni, immagini e personalizzare il loro lavoro. L’utilizzo, poi, del registratore e della videocamera entusiasma. In una terza media ho provato a realizzare con gli allievi una semplice trasmissione radiofonica e sia l’idea che la realizzazione li ha coinvolti, anche i peggiori hanno partecipato senza disturbare!.
Io stessa, da allieva, ricordo che la mia professoressa del Liceo ci aveva proposto di studiare l’Othello, scegliendo delle parti che poi avremmo recitato, registrandoci con la telecamera, in tal modo lo studio dell’opera di Shakespeare mi è rimasta molto più impressa ed ho cercato di capire meglio i personaggi e le azioni, rispetto ad una semplice lettura in classe. Inoltre, mi sono divertita ed anche dal punto di vista linguistico, ascoltavamo e riascoltavamo le battute in lingua originale per poi ripeterle quasi alla perfezione. Per questo motivo, avendo provato, io in prima persona, lo stimolo che certi strumenti possono offrire, mi piace coinvolgere gli allievi nella realizzazione di certi lavori che poi resteranno loro spero anche nel cuore.

8 Lezione : La Valutazione .... !! W Radio Francophone !!!



L'insegnante propone agli allievi di ascoltare le loro interviste singolarmente alle loro postazioni in aula computer e di prendere appunti riguardo le domande ed i personaggi intervistati da ogni gruppo. Chiederà poi a turno di parlare di qualche personaggio seguendo questo canevas generale :


Qui est le personnage interviewé ?
Où il est né ?
Qu'est-ce qu'il a fait pendant sa vie ?


L'insegnate valuterà la produzione orale delle interviste in base :
  • all'originalità
  • spontaneità
  • rispetto della consegna, dei contenuti e conoscenza della cultura francofona
  • pronuncia
  • capacità di strutturare e gestire la comunicazione
  • padronanza ed ampiezza del lessico.

Alla fine di questo " voyage" e della realizzazione del CD, l'insegnante chiede agli allievi di scrivere le loro opinioni a riguardo, se hanno apprezzato qualche luogo in particolare e se desiderano visitare qualche paese francofono. A turno gli allievi diranno le loro opinioni e possibili suggerimenti per ulteriori paesi che li incuriosiscono. Partendo, così, dai loro suggerimenti, l'insegnante preparerà un seguito a questo " voyage", proponendo agli allievi stessi di reperire i materiali.

A breve si riparte ... " bon voyage ! "

7 Lezione : Preparazione a " Radio Francophone de la classe 3 B "


La lezione si svolge in aula computer dove l'insegnante spiega agli allievi come utilizzare un programma per registrare " audacity", ma chi vuole può utilizzare il proprio registratore. Gli allievi, avendo ricercato per casa i personaggi della cultura francofona da intervistare ed avendo in parte preparato i testi, realizzano le loro interviste supportati dai " presentatori" che introducono il loro lavoro. Al termine delle registrazioni, l'insegnante con l'aiuto degli allievi prepara un CD in cui racchiude la "trasmissione radiofonica" che sarà ascoltata e valutata alla lezione successiva.

6 Lezione : Si ritorna in Francia !




L'insegnante inizia la lezione con alcune scene tratte dal film la Boum e chiede agli allievi che informazioni hanno trovato riguardanti il film, gli attori, il contenuto e l'ambientazione. Le vicende si svolgono a Parigi e l'insegnante propone di tornare in Europa, in Francia e di continuare a parlare di sentimenti attraverso l'ascolto di una poesia " les enfants qui s'aiment " di Jacques Prévert. Dapprima propone un ascolto senza il testo e senza dire agli allievi il titolo della poesia. Dopo il primo ascolto chiede loro quale può essere il titolo del testo ed il tema principale. L'insegnante scrive alla lavagna le loro ipotesi. Dopodiché proietta il testo attraverso la lavagna luminosa e suggerisce una lettura silenziosa. Scrive alla lavagna le seguenti domande :





1) Pour qui sont là les enfants qui s'aiment ?
2 ) Pourquoi les passant les désignent du doight ?
3 ) Pourquoi les passants ont de la rage et de l'envie ?
4 ) Où sont les enfants qui s'aiment ?
5 ) Qui sont les enfants qui s'aiment ?



L'insegnante chiede di rispondere sul quaderno e poi a turno ascolta le loro risposte. Inoltre, alla luce delle loro riflessioni e degli argomenti trattati nelle ultime lezioni, propone un breve dibattito sul tema " de l'amour et des sentiments pour les ados ".
Proietta, infine, la biografia dell'autore e chiede di cercare per casa ulteriori informazioni e di preparare una fiche su di lui.
L'ultima parte della lezione è dedicata alla preparazione della verifica finale di questo " voyage" che consisterà nella realizzazione di un'emissione radiofonica con le interviste che gli alunni immagineranno di fare a personaggi della cultura francofona. L'insegnante chiede di lavorare a coppie e di decidere i ruoli: uno intervista e l'altro è il personaggio famoso. Dopodiché sceglie due allievi che interpreteranno la parte dei presentatori ed animatori della trasmissione.
Affida quindi il compito di iniziare a cercare già a casa altri personaggi del mondo francofono: attori, cantanti, poeti, scrittori, giornalisti e spazio alla fantasia .....

5 Lezione : " Amour ou Amitié ? "


L’insegnante riprende la lezione con l’ascolto della canzone di Céline Dion “ D’amour ou d’Amitié” e propone un secondo ascolto, consegnando il testo agli allievi che dovranno completarlo con le parole mancanti. Si cerca poi di tradurre il testo partendo dal contesto e segue una correzione collettiva.
L’insegnante divide gli allievi in gruppi di quattro e risultano cinque gruppi. Proietta delle lettere presenti nella rubrica “ affaires de coeur” di un giornale e chiede loro di scegliere una lettera per gruppo e di ipotizzare delle risposte alle domande dei lettori riguardanti “ problemi di cuore “. Ogni gruppo poi a turno esporrà il proprio quesito e la propria risposta e gli altri allievi commentano le loro risposte, confermando, criticando o proponendo ulteriori consigli.
Al termine della lezione, l’insegnante proietta alcune immagini del film “ La Boum”, in italiano il “tempo delle mele”



e conclude con la colonna sonora del film. Per casa, chiede agli allievi di cercare informazioni riguardanti gli attori principali del film e la trama.