lunedì 24 novembre 2008

Conclusione del " Voyage "

Alla fine di questo percorso un insegnante si chiede : “ ho raggiunto gli obiettivi ? “ . Le prove di volta in volta eseguite vogliono proprio mostrare se questi obiettivi sono stati raggiunti : la conoscenza dei paesi francofoni, l’interazione tra compagni e la comunicazione orale.. Inoltre, la realizzazione finale di una trasmissione radiofonica vuole essere una prova ulteriore. Ma, come ho detto nella parte introduttiva, secondo me, l'obiettivo principale dovrebbe essere suscitare delle “emozioni” che motiveranno l’allievo e, quindi, la risposta può essere trovata solo nello sguardo e nelle riflessioni degli allievi riguardanti il “ voyage “ seguito. Sono i ragazzi che indicano all’insegnante se l’argomento proposto è piaciuto ed ha suscitato in loro delle emozioni. A volte basta anche un semplice sguardo, o una semplice frase “ che bello questo posto ! “, “ che bella questa canzone !“. Prima di divenire un insegnante, l’ insegnante è stato a sua volta allievo e ricorderà come lui stesso amava o odiava una materia a seconda di come gli veniva presentata. Dall’odio all’amore e perché ? La risposta sta in quei professori che sanno far amare o detestare la propria materia. Ritengo, quindi, che dall’amore e passione che un insegnante trasmette per la propria materia, nasca nell’allievo di conseguenza la motivazione, l’emozione di partecipare e conoscere l’argomento proposto.
Un insegnante di lingua, in generale, ama le lingue a prescindere da quella che ha scelto e che insegna, poiché ha colto e vuole trasmettere l’importanza di una competenza plurilinguistica e pluriculturale. Non vi è una lingua che domina sull’altra, anzi lo studio di una lingua favorisce l’acquisizione di una seconda e così via. "L'esposizione alla lingua" che certi strumenti multimediali riescono a dare, risulta necessaria nell'insegnamento di una lingua straniera ed in una società sempre più in cambiamento, proporre delle attività tramite tali supporti penso stimoli la curiosità negli allievi che, a loro volta, ricercheranno anche da soli le informazioni più interessanti tramite l'utilizzo del web.
In questa occasione, dopo aver ben contemplato con lui il sole levante, dopo avergli fatto notare allo stesso modo le montagne e gli altri oggetti vicini, dopo averlo lasciato a suo agio, trattenete per qualche istante il silenzio come un uomo che sogna, e poi gli direte: ricordo che ieri sera il sole è calato laggiù, e si è levato là questa mattina, com’è possibile? Non aggiungete niente di più: se vi fa delle domande non rispondete; parlate di altre cose. Lasciatelo con se stesso, e siate sicuri che ci penserà……”

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